Come scegliere la migliore lavatrice per le proprie esigenze

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Uno degli elettrodomestici che non può mancare in ogni casa è sicuramente la lavatrice, un grande aiuto nella vita quotidiana di tutti noi. La lavatrice nacque per sostituire il duro lavoro quotidiano delle donne per fare il bucato e che richiedeva loro una gran quantità di tempo e di energia.

Oggi la lavatrice (o lavabiancheria) è estremamente tecnologica rispetto alla sua progenitrice di un secolo fa ma il principio di funzionamento rimane lo stesso. Questo elettrodomestico usa l’acqua come mezzo di lavaggio in abbinamento alla rotazione di un cestello contenitore dove viene inserito il bucato da lavare. In questo modo le fibre dei tessuti sfregano meccanicamente le une contro le altre e l’acqua favorisce la rimozione e lo scioglimento delle macchie presenti sui capi.  
Vediamo di seguito quali sono i parametri da tenere conto per scegliere la migliore lavatrice per le esigenze della propria famiglia.

Indice

I parametri nella scelta di una lavatrice

Sul mercato esistono una gran quantità di produttori di lavatrici e di modelli, pertanto è bene valutare attentamente alcune caratteristiche essenziali al fine di scegliere nel modo giusto. Sono diversi i fattori da tenere presente nel momento in cui si sceglie una nuova lavatrice, seguono quelli principali.

L'ingombro

In primo luogo è bene valutare l’ingombro della lavatrice in base allo spazio a disposizione. Le dimensioni standard per quanto riguarda la larghezza e la profondità sono 60 x 60 centimetri ma, ovviamente, tali parametri cambiano in base al modello e alle prestazioni dell’elettrodomestico. In linea di massima, una lavatrice dotata di una maggior capacità di carico è solitamente più ingombrante rispetto a una con capacità più bassa. Una buona alternativa è data dai modelli a carica frontale "slim" con una profondità di circa 40 cm ma a fronte di una perdita di prestazioni o di funzionalità di lavaggio.

Il tipo di carica

Sostanzialmente esistono due tipologie di lavatrici: la lavatrice a carica frontale e la lavatrice a carica dall’alto. La versione a carica frontale è quella più diffusa oltre a essere quella più comoda da usare e solitamente con le migliori prestazioni. Quella a carica dall’alto invece è caratterizzata da dimensioni inferiori rispetto alla lavatrice a carica frontale pertanto è più indicata in tutte quelle situazioni in cui si sta “stretti” con lo spazio a disposizione. In questo modello l’oblò non esiste e l’accesso al cestello avviene attraverso il coperchio superiore a chiusura ermetica.

La capacità di carico

Oltre alle dimensioni del prodotto è necessario valutare altre caratteristiche molto importanti come la capacità massima di carico espressa in kg e generalmente va da un minimo di 5kg a oltre 14kg. La capacità di carico è una di quelle caratteristiche che va scelta in base al numero di componenti della famiglia e alla frequenza di lavaggi in una settimana. La capacità di carico si esprime in chilogrammi e si riferisce al bucato asciutto prima di avviare il ciclo di lavaggio.

Normalmente per una famiglia di 4 persone può essere indicata una lavatrice con capacità di carico di circa 8-9 kg ma se la frequenza di lavaggio è pressocchè quotidiana può andare bene anche una lavatrice con carico massimo da 5-6kg. Osservando i prezzi medi delle lavatrici si nota che un buon compromesso è dato dai modelli da 7 e 8 kg. Più si sale in capacità di carico e più tanto più tendono a salire i prezzi.

La centrifuga

il numero di giri massimo del cestello che solitamente va da 800-1000 giri al minuto fino a 1400-1600 giri al minuto. Più è alto il numero massimo di giri della centrifuga e tanto minore è l'umidità residua nel bucato a fine ciclo di lavaggio quindi più "strizzati" saranno i capi a termine lavaggio. Osservando alcuni test dei produttori di lavatrici, il miglior rapporto tra numero massimo di giri e umidità residua di ha a 1200 giri al minuto. Questo significa che è inutile spendere di più per acquistare un modello di lavatrice con un numero di giri superiore a 1200-1400. Va considerato inoltre che a velocità superiori le fibre dei tessuti tendono a rovinarsi più velocemente a causa della maggiore forza centrifuga prodotta dal cestello.

Il comfort

Altri fattori determinanti per la scelta relativi all’ergonomia e al confort di utilizzo sono le dimensioni dell’oblò (più è grande e più è facile caricare e scaricare il bucato) e la rumorosità sia in fase di lavaggio che in fase di centrifuga, espressa in dB anche sull’etichetta della classe energetica. La rumorosità va valutata attentamente soprattutto se si abita in condominio o se si usa la lavatrice nelle ore serali quando solitamente l’energia elettrica costa meno. I produttori sono obbligati a inserire in etichetta anche anche il valore di rumorosità della lavatrice sia in fase di lavaggio che in fase di centrifuga. Il problema è che le condizioni di misura dei produttori sono differenti dalle reali condizioni di utilizzo che ognuno ha in casa propria quindi non si tratta di una indicazione sempre affidabile e va presa in linea di massima.
Leggi il seguente articolo se vuoi più informazioni su come scegliere una lavatrice silenziosa.

Oggi i produttori di lavatrici sono sempre alla ricerca di nuove tecnologie e nuovi materiali per ridurre sempre di più la rumorosità e le vibrazioni delle lavatrici e rispetto al passato sono stati fatti passi da gigante nello studio di nuove soluzioni a tal proposito. Le moderne lavatrici montano sistemi avanzati di attenuazione delle vibrazioni in fase di lavaggio e motori digitali a tecnologia inverter che garantiscono una maggiore silenziosità di funzionamento una migliore gestione da parte dell'elettronica di controllo.

Le funzioni

Tutte le moderne lavatrici sul mercato dispongono come minimo di una serie di funzioni base e, in base al modello, di una serie di funzioni avanzate "premium". Di base, tutte le lavatrici hanno la possibilità di regolare il numero massimo di giri della centrifuga, il rilevamento automatico della quantità di bucato con la regolazione automatica del carico di acqua necessaria al lavaggio, il blocco di sicurezza per i bambini che impedisce sia l'avvio accidentale della lavatrice che l'apertura dell'oblò durante le operazioni di lavaggio, il timer di avviamento ritardato, sensore anti allagamento. I programmi di lavaggio base sono quelli per i capi in cotone, capi delicati, sintetici, capi in lana, ciclo rapido.

Comodità di programmazione

Il digitale è ciò che impera nelle moderne lavatrici. In passato c'erano rumorosissime "rotelle" per la selezione dei programma di lavaggio che oggi hanno lasciato il posto ad ampi display e tasti a sfioramento. Oggi le lavatrici sono "user friendly" e molto intuitive da utilizzare proprio grazie alle indicazioni che appaiono sui grandi e colorati display di cui sono dotati anche i modelli di fascia medio-bassa.

Autodiagnosi

Il sistema di autodiagnosi è integrato in tutte le lavatrici digitali e assiste l'utente nella ricerca di problematiche che possono presentarsi all'elettrodomestico. L'elettronica di controllo che gestisce tutto il funzionamento della lavatrice monitora costantemente tutti i parametri di funzionamento e, se qualcosa non va per il verso giusto, è in grado di comunicare all' utente attraveso il display LED o LCD il tipo di problema rilevato ed eventualmente le possibili soluzioni.

Funzioni avanzate

Soprattutto i modelli di lavatrice più costosi sono dotati di funzionalità avanzate impensabili fino a qualche anno fa. Alcuni modelli di fascia alta hanno in dotazione la gestione tramite wi-fi. Significa che è possibile collegarsi alla lavatrice con il proprio smartphone e impostare in maniera ancora più comoda e intuitiva le funzionalità di lavaggio. Altri modelli recenti dispongono addirittura di un secondo oblò nell'oblò principale in modo da permettere di inserire ulteriori capi da lavare anche a ciclo di lavaggio avviato. Comodo no?

I consumi di una lavatrice

il consumo maggiore di una lavatrice proviene dal riscaldamento dell’acqua quindi è bene usare, quando possibile, programmi a basse temperature con detersivi studiati appositamente per dare il meglio a 30 o 40 gradi. A tal proposito, alcuni modelli di lavatrici permettono il collegamento diretto all’acqua calda (oltre all'acqua fredda) e in questo modo il risparmio in energia elettrica si fa sentire soprattutto se l'acqua calda proviene da un sistema solare di riscaldamento. La potenza elettrica necessaria al funzionamento di una lavatrice va dai 2200 watts in su e la classica fornitura di energia elettrica casalinga da 3kw è più che sufficiente a patto che in contemporanea non si utilizzino altri apparecchi elettrici "affamati" di energia.

La classe energetica

Le classe di consumo energetico per le lavatrici va dalla D fino alla A+++ e molti produttori indicano addirittura una percentuale di consumo inferiore rispetto alla classe di massimo risparmio affiancando il valore in percentuale ad A+++. Ad esempio, per indicare che una lavatrice già in classe A+++ fornisce un ulteriore risparmio energetico del 10%, il costruttore indicherà la classe A+++-10%

Abbiamo appena detto che una lavatrice in classe A è più parsimoniosa nel consumo di energia elettrica di una in classe D e, giusto per fornire un esempio, una lavatrice da 6kg di carico massimo in classe A consumerà mediamente in un anno circa 200kw, mentre la stessa lavatrice con la stessa capacità di carico ma in classe A+++ consumerà in un anno circa 150kw, davvero un bel risparmio.

Le fasce di prezzo

Non c'è una regola precisa ma a grandi linee possiamo distinguere nel mercato delle lavatrici 3 fasce di prezzo. Le lavatrici di fascia economica possono costare fino a 300 euro circa, quelle di fascia media da 300 fino a 500 e quelle di fascia medio-alta da 500 in su.

Manutenzione di una lavatrice

Come tutti gli elettrodomestici, anche la lavatrice necessita di piccole attenzioni affinchè se ne preservi l'efficacia negli anni. Lavaggio dopo lavaggio, la lavatrice tende ad accumulare al suo interno del calcare, incrostazioni di detersivo specialmente se di bassa qualità, residui di lavaggio come fibre tessili e capelli. La parte che necessita di una pulizia periodica è il filtro della pompa di scarico. E' proprio qui che gran parte dei residui rimane intrappolata fino al punto in cui il filtro si intasa e la lavatrice non è più in grado di scaricare correttamente l'acqua di lavaggio. Fortunatamente l'operazione di pulizia è davvero semplice e richiede pochi minuti quindi è bene ricordarsi di effettuarla a cadenza mensile.

La migliore lavatrice?

La migliore lavatrice che tu possa scegliere è quella che, a conti fatti, rispecchia le esigenze della tua famiglia nelle sue funzionalità e prestazioni, con un occhio anche all'investimento iniziale sul prezzo d'acquisto e e ai consumi sia energetici che idrici in quanto ti accompagneranno per la vita intera dell'elettrodomestico.